Tutte le tipologie di borsa fasciatoio in commercio: dettagli e approfondimento, fasce di prezzo

Nozze e nascite: una volta c’era l’abitudine di compilare le liste di regali. Talora si usano ancora. Se stiamo pensando alla lista per nostro figlio, stiamo attenti a cosa inserire. Se pagliaccetti e giochi vanno bene sempre, alcuni oggetti richiedono invece una valutazione attenta da parte nostra. E’ questo il caso delle borse fasciatoio, perché ne esistono tantissimi modelli che rispondono ad esigenze diverse. Allora, vediamo di fare una panoramica sulle tipologie di borsa fasciatoio.

Tipologie di borsa fasciatoio: cominciamo a conoscerle

Una borsa fasciatoio è una borsa appositamente progettata per uscire con il nostro bambino ed avere con noi tutto quanto necessario per un cambio di emergenza. Dimensioni, modelli, accessori e indicazioni cambiano dall’una all’altra. Così come le fasce di prezzo ed i materiali. Vediamo prima ciò che hanno in comune tra loro le varie tipologie di borsa fasciatoio.

Fasciatoio e tasche

Una volta aperte, queste borse lasciano uscire un fasciatoio in forma di telo o materassino, pieghevole e lavabile, che ci consente di cambiare il bimbo ovunque ci troviamo. Altra cosa in comune sono le tasche. In numero variabile, possono contenere il necessario al cambio: pannolini puliti, creme, salviette detergenti. Per le altre caratteristiche, le borse si differenziano tra loro in modo anche notevole. Cominciamo a valutare le più semplici.

Tipologie di borsa fasciatoio: borse elementari

Si tratta di borse in cotone o simili, alcune con fodera impermeabile. Morbide, gradevoli al tatto, propongono un telino come fasciatoio. Hanno solo una tasca, quindi contengono poco materiale. Sono lavabili a mano, talora anche in lavatrice in modo delicato. In genere hanno colori pastello e fantasie infantili. Alcune sono ricamabili. Le chiusure sono a velcro o cerniera. Sono indicate per le prime uscite con il bebè. Devono essere uscite brevi, utili per abituare sia il piccolo sia i genitori a “prendere l’abitudine”.

Le borse intermedie

Queste sono borse in materiali e dimensioni varie. Per lo più ricordano una borsa sportiva da donna, possono essere in materiali tipo poliestere e pvc o pelle/similpelle. Presentano una serie organizzata di tasche interne ed esterne, in cui possiamo inserire materiale utile a più di un cambio. Possiamo mettere anche tutine pulite, una copertina per gli sbalzi di temperatura, o qualche giochino. Alcuni modelli offrono tasche termiche. Questo ci consente di mantenere caldo un biberon di latte per un pasto fuori casa. Le tasche ben organizzate ci permettono di avere il materiale ben ordinato ed immediatamente visibile. Inoltre, cosa fondamentale, pannolini ed abiti sporchi restano separati da quelli puliti.

Quando usare le borse intermedie?

Tipica di queste borse è la possibilità di portarle in varie modalità. Hanno i ganci per appenderle a carrozzina o passeggino, manici e tracolla. Sono indicate per le uscite un po’ più lunghe, in base alla quantità di materiale che possono ospitare. Ma sono doppiamente utili. Se non le usiamo per il bambino, sono ideali come borse per noi adulti. Ci permettono di tenere in perfetto ordine tutti i nostri effetti personali, e anche le piccole spese. Ma non solo per lo shopping. Esistono modelli scuri ed unisex, adattissimi anche per i papà oppure come borsa da ufficio. Nelle tasche esterne trovano posto gli oggetti di uso più frequente: cellulare, fazzoletti, ombrello.

Tipologie di borsa fasciatoio: gli zainetti

Queste sono le borse più complete, simili infatti a zaini da viaggio nella forma e nei materiali. Gli esterni sono resistenti all’acqua, lavabili ed asciugabili facilmente. Hanno i ganci per passeggino, manici e spallacci. Oltre al fasciatoio, presentano una vasta serie di tasche interne ed esterne. Spesso, le tasche termiche sono più di una, o comunque consentono di inserire più di un biberon. Alcune tasche sono staccabili, così da poterle usare o meno in base alle necessità. Anche gli accessori sono vari. Alcuni modelli hanno tasche conformate e staccabili per ciucci di riserva, oppure per smartphone o tablet con presa usb.

Quando usare gli zainetti?

Grazie alle loro caratteristiche, sono i più versatili. Utilissimi per i tragitti più lunghi, sono preziosi anche per i bambini più grandi. Il telo fasciatoio diventa protezione per giocare o far merenda sull’erba. Al posto del biberon possiamo mettere pappe da grande. Cappellini e creme solari sono essenziali per le uscite in bella stagione. Le borse a zainetto sono molto resistenti: potrebbero tornare utili anche per l’inizio della scuola materna.

Prima di decidere per una borsa fasciatoio, bisogna conoscerne bene le caratteristiche per trovare il tipo più adeguato a noi

Due curiosità per concludere

Un accenno meritano due tipi più particolari di borsa fasciatoio. La prima è quella per gemelli. Si tratta di una borsa “doppia”, che ci consente quanto sopra ricordato in caso di figli gemelli. Ovviamente, è più grande e più pesante, ed esiste solo nelle forme intermedia e zainetto. Seconda curiosità: il lettino. Si tratta di un particolare tipo di zainetto che, una volta aperto, lascia uscire una sorta di fasciatoio con spondine in rete. Particolarmente utile nei viaggi lunghi, per fermarsi ogni tanto e far sì che il piccolo possa muoversi in libertà e sicurezza.

Laura Daveggia è nata nel 1962 a Venezia, città in cui vive. Amante di musica classica, lettura e scrittura, ha pubblicato diversi articoli, sia online che cartacei, e due libri. Per breve periodo ha collaborato con Metropolitan Magazine e Fidelity House. Attualmente collabora con il blog “The Web Coffee” e con la rivista “Profilo Salute”.

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